Associazione tra i livelli di magnesio nel sangue e le fratture ossee: una revisione e una meta-analisi lo dimostrano
Studi sperimentali hanno dimostrato che la carenza di magnesio è associato all’aumentato riassorbimento osseo e a una ridotta formazione delle ossa; un elevato contenuto di magnesio invece può essere utile per ridurre l’incidenza delle fratture ossee.
Ma cosa è il magnesio e quali sono le sue proprietà?
Magnesio: le proprietà
Il magnesio è un minerale che si trova in quantità elevate nel nostro organismo e risulta essere essenziale, in quanto viene coinvolto in tutti i principali processi cellulari. Il magnesio è infatti un elemento cruciale per le reazioni metaboliche, tra cui oltre 600 reazioni enzimatiche; per tutti i processi di fosforilazione ossidativa, sintesi proteica, reazioni di produzione di energia, sintesi e stabilità dell’acido nucleico e la glicolisi.
Il magnesio è anche un componente importante della matrice ossea: il 67% del magnesio presente nell’organismo si trova infatti nel tessuto osseo.
Prevenire le fratture con il magnesio?
Le fratture ossee causate da fragilità, che aumentano notevolmente con l’età, sono senza dubbio un problema rilevante di sanità pubblica in termini di salute, disabilità e qualità della vita, nonché di onere sociale e finanziario. I componenti minerali del corpo sono fattori chiave determinanti per la salute delle ossa e tra questi troviamo proprio il magnesio. Dal punto di vista biologico infatti il magnesio risulta essere un elemento chiave per la salute delle ossa e gli studi presenti attualmente nella letteratura medica si riferiscono all’assunzione del magnesio con la dieta, con risultati che mostrano un aumento della densità ossea e una riduzione dell’incidenza delle fratture.
Per quanto riguarda invece l’associazione del magnesio sierico con l’incidenza di fratture ci sono studi con risultati discordanti. Ecco perché tramite un recente studio è stata condotta una revisione e metanalisi per valutare l’impatto del magnesio sierico sul rischio di fratture.
I dettagli dello studio
Un totale di 119.700 pazienti da 4 studi osservazionali è stato incluso nella metanalisi. I partecipanti avevano un’età media di 62 anni e sono stati seguiti per una media di 79 mesi. Dalle analisi è risultato che le concentrazioni sieriche di magnesio più basse erano associate a un rischio più elevato di fratture, circa il 60% in più, rispetto a livelli più alti di magnesio.
Conclusioni
I risultati dello studio mostrano una forte associazione tra il magnesio sierico e il rischio di fratture, anche se saranno necessarie ulteriori ricerche per replicare i risultati in altre popolazioni e per validare il potenziale significato del magnesio nella prevenzione delle fratture.
Intanto però, si può affermare che il magnesio risulta essere fondamentale per la salute delle ossa e mantenere i giusti livelli di questo minerale può aiutare nella prevenzione delle fratture.