Che cos’è il Ginkgo biloba?

Il Ginkgo biloba è una pianta, l’unica specie sopravvissuta della famiglia Gimkgoaceae e anche dell’intero ordine delle Ginkgoales. Perciò, si tratta di un albero antichissimo le cui origini risalgono a 250 milioni di anni fa nel Permiano. Per questo è considerato un fossile vivente. Praticamente, è d considerarsi una specie relitta. E’ inoltre definito dalle antiche medicine “l’albero della longevità” (unica pianta sopravvissuta agli effetti devastanti nucleari dei bombardamenti di Hiroshima e Nagasaki).

GINKGO BILOBA LEAF EXTRACT – Viridian

Il Ginkgo biloba è spesso utilizzato contro i disturbi di memoria oppure per le condizioni che, soprattutto durante la terza età, sono associate alla riduzione del flusso di sangue al cervello. Ad esempio: mal di testa oppure vertigini o acufeni o difficoltà di concentrazione e disturbi dell’umore). Inoltre, trova impiego in altri problemi associati a disturbi della circolazione, come dolori alle gambe mentre si cammina (claudicatio) e sindrome di Raynaud.

Inoltre è utilizzato in caso di problemi cognitivi associati alla malattia di Lyme o alla depressione, quindi anche disfunzioni sessuali oppure glaucoma o retinopatia diabetica e degenerazione maculare senile, oppure che portano ai problemi di memoria tipici dell’Alzheimer.

ginkgo

GLI STUDI

Le evidenze scientifiche accumulate fino ad oggi suggeriscono che l’estratto di Ginkgo potrebbe essere davvero efficace in caso di ansia, quindi per migliorare le performance mentali, oppure in caso di demenza o contro i problemi alla vista associati al diabete oppure contro il glaucoma, ad esempio in caso di dolori alle gambe mentre si cammina causati da problemi alla circolazione o per combattere la sindrome premestruale o contro la schizofrenia o la discinesia o le vertigini e i capogiri.

Costituenti principali della pianta sono:
  • Flavonoidi dimeri
  • Flavan-3-oli e loro glicosidi
  • Protoantocianidine
  • Terpenoidi
  • Alchifenolici: ac. Gingkolici, cardoli e cardanoli
Meccanismi d’azione farmacologici ad azione:
  • Colinergica
  • A livello del sistema monoaminergico
  • Sul metabolismo GABA
  • Vasoattiva
  • Sui livelli dell’AMPc
  • Antiradicalica
  • Antiallergica
  • Sul sistema cardiocircolatorio
  • Aantiaggregante piastrinica
  • Detossificante in trattamenti oncologici con chemioterapici citotossici (Cisplatino)

Avvertenze e possibili controindicazioni

Gli effetti collaterali che possono interessare coloro che assumono prodotti a base di questa sostanza sono numerosi. Ad esempio: nausea, mal di testa, diarrea  o disturbi gastrointestinali e vertigini. L’impiego di Ginkgo può generare reazioni allergiche cutanee, e sono state riscontrate in altre diverse occasioni reazioni allergiche più gravi. Inoltre, secondo alcuni studi, tale sostanza può aumentare il rischio di sanguinamento; perciò deve essere posta particolare attenzione nel consumo di prodotti a base di questa sostanza da parte di soggetti che soffrono di emorragie oppure che hanno in programma interventi chirurgici o procedure dentistiche e già in cura con farmaci anticoagulanti.

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